Chiesa Santa Maria del Sambuco

Nel cuore della frazione di Sambuceto, immersa nel paesaggio collinare abruzzese, sorge la Chiesa di Santa Maria del Sambuco, un luogo profondamente legato alla devozione popolare e testimone della storia religiosa e culturale del territorio di Bomba.

La fondazione della chiesa è legata a una suggestiva leggenda: si tramanda che, intorno all’anno 1649, alcuni fedeli del posto abbiano assistito all’apparizione della Madonna su un albero di sambuco, pianta sacra e simbolica, diffusa in tutta la zona. Da questo evento miracoloso nacque la decisione di costruire una cappella in onore della Vergine, e da allora l’intera contrada ha preso il nome di “Sambuceto”.

Le fondamenta dell’attuale edificio conservano la memoria di questa prima cappella, edificata come gesto di fede e gratitudine. Nel 1738 l’edificio fu ampliato e abbellito, e un’ulteriore ristrutturazione avvenne nel 1967. In tempi recenti è stata effettuata una nuova ritinteggiatura interna, lasciando tuttavia visibile un’unica iscrizione originale con la dicitura: “A Maria Madre della Chiesa”.

La chiesa presenta una facciata slanciata in stile neoromanico, con un profilo a doppio spiovente. Il rivestimento esterno è realizzato con una tessitura in pietra listata sui lati e laterizi a vista nella parte centrale, creando un raffinato equilibrio cromatico. La parte centrale della facciata è caratterizzata da un arco trionfale lievemente incassato che inquadra il semplice portale architravato, sormontato da una finestra circolare con cornice bianca.

L’interno, raccolto e accogliente, è a navata unica con coro rettangolare. La navata è coperta da un solaio piano, mentre il coro presenta una volta a botte. L’esterno è protetto da un tetto a due falde con manto in coppi, tipico delle architetture rurali abruzzesi.

La decorazione interna riflette uno stile sobrio ma ricco di simbolismo: le pareti laterali sono scandite da archeggiature cieche su paraste, mentre nel coro le paraste diventano finte colonne con fregi decorati da mensole. L’altare maggiore, in muratura, è a edicola con paraste corinzie e timpano semicircolare. Nella nicchia centrale è collocata la statua della Madonna con il Bambino, oggetto di particolare venerazione da parte della comunità.

Altri elementi di rilievo comprendono:

• Sulla parete di destra, un dipinto del 1880 che raffigura l’apparizione della Madonna sul sambuco.
• Sulla parete di sinistra, un crocifisso ligneo.
• Una piccola acquasantiera, risalente all’antica cappella settecentesca.

Il pavimento è realizzato con piastrelle in conglomerato di marmo, mentre un gradino interno separa la navata dal presbiterio.

La chiesa di Santa Maria del Sambuco non è solo un luogo di culto, ma anche il cuore pulsante della spiritualità della frazione di Sambuceto. Ogni anno, nel giorno del Lunedì dell’Angelo, la comunità celebra una solenne festa in onore della Madonna del Sambuco. Il momento culminante è rappresentato dalla processione, che richiama numerosi fedeli e visitatori, rinnovando un legame profondo tra fede, tradizione e identità locale.

Oltre alla dimensione spirituale, la chiesa si inserisce in un contesto naturale di grande suggestione. Intorno si estendono le pendici del Monte Pallano, con le sue mura megalitiche, i sentieri della civiltà agropastorale, e la vicinanza al Lago di Bomba. In questo angolo di Abruzzo interno, storia, natura e religiosità si fondono in un’unica esperienza autentica e profonda.

La Chiesa di Santa Maria del Sambuco rappresenta un prezioso patrimonio di fede e memoria collettiva, un simbolo dell’identità culturale e spirituale della comunità di Bomba.